La vallata del Casentino che si estende tra Firenze e Arezzo, accoglie 36.000 ettari di boschi rigogliosi circondati da montagne, borghi, rovine di castelli, antiche chiese e monasteri.
Si dice spesso che il Casentino rappresenta una diverso tipo di Toscana, forse una parte più poetica e stimolante.
Essendo una angolo nascosto di Toscana, è il perfetto posto non turistico dove puoi goderti una gita in zone poco conosciute ed escursioni che ti conducono direttamente al cuore di questa magica terra toscana.
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Un sentiero nel Parco delle Foreste Casentinesi
Il parco si trova sull’Appennino. Presenta più di 595 chilometri di sentieri percorribili che si snodano attraverso un bosco incantato di querce, conifere, faggi e castagni, dove la fauna selvatica è ancora molto florida.
Offre paesaggi mozzafiato durante tutto l’anno, ma se vuoi ammirare le chiome fitte e colorate degli alberi, ti consigliamo di visitarlo in autunno. In estate il Casentino è la perfetta via di fuga se sei in cerca di aria fresca e di ruscelli cristallini…
In più, durante questa stagione puoi partecipare a visite guidate notturne nei boschi e andare in cerca delle lucciole.
Il parco si trova sull’Appennino. Presenta più di 595 chilometri di sentieri percorribili che si snodano attraverso un bosco incantato di querce, conifere, faggi e castagni, dove la fauna selvatica è ancora molto florida.
Offre paesaggi mozzafiato durante tutto l’anno, ma se vuoi ammirare le chiome fitte e colorate degli alberi, ti consigliamo di visitarlo in autunno. In estate il Casentino è la perfetta via di fuga se sei in cerca di aria fresca e di ruscelli cristallini…
In più, durante questa stagione puoi partecipare a visite guidate notturne nei boschi e andare in cerca delle lucciole.

Il Santuario della Verna
Le caratteristiche naturali della zona, l’elevata altitudine e il suo isolamento rendono il Casentino il luogo perfetto per i ritiri spirituali.
Eremi e monasteri sono comparsi nell’area da secoli e molti di loro esistono ancora.
Prendi il Monastero i Camaldoli, per esempio, fondato da San Romualdo nel 1012. A circa 1000 metri di altitudine, le escursioni attorno a Camaldoli sono spettacolari, così come l’ospitalità dei monaci. Se vai a visitarlo, dai un’occhiata all’antica farmacia, che vende saponi fatti a mano, caramelle, liquori alle erbe e antichi rimedi fatti con prodotti locali del bosco.
Il Santuario di La Verna è una delle destinazioni più famose per i pellegrini in Italia. A San Francesco di Assisi fu concessa questa area da un conte locale nel 1213 e fu qui che ricevette lo Stigma di Cristo.
Eremi e monasteri sono comparsi nell’area da secoli e molti di loro esistono ancora.
Prendi il Monastero i Camaldoli, per esempio, fondato da San Romualdo nel 1012. A circa 1000 metri di altitudine, le escursioni attorno a Camaldoli sono spettacolari, così come l’ospitalità dei monaci. Se vai a visitarlo, dai un’occhiata all’antica farmacia, che vende saponi fatti a mano, caramelle, liquori alle erbe e antichi rimedi fatti con prodotti locali del bosco.
Il Santuario di La Verna è una delle destinazioni più famose per i pellegrini in Italia. A San Francesco di Assisi fu concessa questa area da un conte locale nel 1213 e fu qui che ricevette lo Stigma di Cristo.

Un posto ricco di storia
I castelli e i borghi storici cosparsi sulle campagne e sulle colline casentinesi ci ricordano l’era medievale, quando l’area raggiunse il suo massimo splendore.
La storia del Casentino è collegata al conte Guidi, che costruì i castello non solo di Poppi, la sua città natale, ma anche di Romena, Porciano, Montemignaio e San Niccolò.
Una terra di tradizioni
L’autenticità è la parola d’ordine del Casentino.
Propone sapori autentici, che ritroverai in piatti semplici e gustosi come la specialità locale dei Tortelli di patate – sfoglia farcita di ripieno di patate schiacciate e speziate.
Una antica tradizione di artigianato, come quella della lana del Casentino, una produzione locale di alta qualità con una trama caratteristica che la rende più calda e impermeabile.
Anche i suoi colori tradizionali, sono inconfondibili. Recentemente, alcuni famosi stilisti (come Cavalli, Gucci e altri) li hanno utilizzati nelle loro collezioni.
Visita il Casentino, la Toscana nascosta piena di ricchezze.