Quando la poesia della musica incontra la natura ha luogo il vero spettacolo. Non c’è separazione fra chi ascolta e chi suona: tutti vivono allo stesso modo un evento artistico che è prima di tutto occasione speciale di scambio di piccole e grandi emozioni. In queste poche righe è racchiusa l’essenza di Naturalmente Pianoforte, festival che ogni estate anima le valli del Casentino, come in un palcoscenico diffuso. Pievi, santuari, borghi e castelli arroccati fanno da cornice ai concerti che richiamano artisti di fama nazionale.

Dopo il successo della passata edizione, il festival, avendo cadenza biennale, tornerà nell’estate 2024, ma quest’anno, in realtà, è in corso “Aspettando naturalmente pianoforte”, un appuntamento molto ricco con ospiti importanti e eventi collaterali particolarmente significativi, anche per festeggiare il trentennale di quel “patto verde” tra Natura e uomo che è il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e la nuova amicizia e collaborazione con la Fraternità di Romena. Gli eventi di quest’anno si sono sviluppati in gran parte nel week-end 21-23 luglio: Niccolò Fabi ha aperto il festival a Pratovecchio venerdì 21 luglio, il duo Paolo Fresu e Omar Sosa lo hanno proseguito sabato 22 luglio sempre a Pratovecchio, mentre il menestrello Angelo Branduardi ha completato uno straordinario fine settimana domenica 22 a Romena. E sempre Romena sarà la cornice di “Torneremo ancora”, il concerto dedicato a Franco Battiato che Simone Cristicchi e Amara proporranno sabato 12 agosto. Accanto ai quattro concerti di punta, quest’anno Aspettando Naturalmente Pianoforte avrà anche eventi collaterali di grande spessore come il concerto della Toy Piano Orchestra. L’iniziativa nasce grazie all’amicizia nata tra il festival casentinese e Piano City Milano, il festival diffuso diretto dalla musicista Ricciarda Belgiojoso, che ogni anno porta nelle strade del capoluogo lombardo più di 250 concerti. Infine, la manifestazione prevederà anche una Master Class classica, con 16 pianisti diretta dal Maestro Andrea Turini e una Master Class Jazz con 10 pianisti con il Maestro Simone Graziano.

Al centro di Naturalmente Pianoforte vi è senza dubbio la musica, ma anche il territorio. Agli ottantotto tasti del pianoforte si aggiunge, infatti, la capacità dell’arte di valorizzare un angolo di Toscana bellissimo, eppure ancora poco conosciuto, come il Casentino. Un luogo che richiama l’antico legame tra uomo e natura e che conserva con amore foreste millenarie oggi bene dell’Unesco, borghi medievali e rari tesori d’arte. Tutto da scoprire.