
Passiamo a Pienza, città ideale del Rinascimento progettata per volere di Papa Pio II. I suoi vicoli sono un inno all’amore dove perdersi tra edifici simbolo ed eleganti botteghe artigiane e, dalle terrazze che si lasciano alle spalle il magnifico Duomo, lo sguardo si perde nel Parco della Val D’Orcia fino al Monte Amiata. Nei dintorni, non perdetevi una visita alla Pieve di Corsignano al cui interno, sobrio e affascinante, potrete trovare la fonte battesimale in cui furono battezzati i Papi Pio II e Pio III. Prima di entrare però osservate i bassorilievi all’esterno, all’ingresso troverete la sirena bicaudata e poi, sul lato destro, la natività. Infine da qui, proseguite a piedi verso i “campi elisi”. Vi sembrerà di trovarvi in un film e probabilmente sarà perchè in queste colline è stata girata la scena finale de “Il Gladiatore” di Ridley Scott. Una terra, però, la si scopre anche attraverso i sapori: proprio in quest’area della Val D’Orcia viene prodotto il pecorino di Pienza, il famoso cacio, che dovrebbe essere eletto a Patrimonio dell’Umanità.
