“Nulla sveglia un ricordo quanto un odore”, scriveva Victor Hugo. Se diciamo Firenze quale colore vi viene in mente? A noi il viola. E se diciamo primavera, quali fiori vi vengono in mente? A noi le margherite.
E se vi chiediamo che profumo associate alla primavera, cosa rispondete? Noi il glicine.

Se siete appassionati o esperti vi divertirete a riconoscere tante piante: qui troverete piante decorative ed officinali, come rosmarino e lavanda, ma anche rose, ortensie ed iris, che in Toscana vede una lunga tradizione e veniva usato come essenza nelle profumerie. Il bosco all’inglese, invece, ha la funzione di paesaggio ombroso ed è attraversato da un viale caratterizzato da ampi tornanti, mentre il parco agricolo è percorso da un viale di collegamento un tempo adornato da una ricca collezione di azalee in vaso, che invece adesso offre al visitatore una collezione di frutti di antiche varietà autoctone. Oltre che per lo spettacolare panorama su Firenze, il giardino è famoso per la fioritura del suo straordinario glicine, uno spettacolo naturale di cui innamorarsi. Questa pianta ha una storia antica, infatti si narra che fu portata come rarità dalla Cina da Marco Polo: l’effettivo arrivo in Italia è attestato a partire dal Settecento. Caratteristica del glicine è quella di crescere molto velocemente, in modo intenso e costante: per questo motivo fu considerato uno dei simboli dello sviluppo della coscienza umana. Come il rampicante, infatti, la nostra coscienza si sviluppa rapidamente e con un movimento a spirale fino ad abbracciare il mondo esterno.

L'appuntamento con la pianta delicata dal profumo intenso è a metà aprile, quando la sua celebre fioritura realizza varietà differenti di glicine, che per dieci giorni danno vita a vicoli open air coloratissimi, fra sfumature lilla, viola e rosa. Da qui, è possibile guardare lo skyline storico di Firenze, incorniciandolo in un tripudio di profumi e nuance dai toni pastello, tipici della primavera. Questa visione immaginifica costituisce una ricchezza della città, davvero imperdibile.